Entrata Città Alta

Tipologia: Museo
Posizione: Bergamo
Anno: 2018
Stato: Progetto

Il progetto si innesta nel Convento di San Francesco, sulla traccia della Chiesa, rimasta rovina dopo il crollo del 1900. L’antica struttura, con le sue tre navate e le cinque cappelle laterali, è la guida formale dell’intervento, che, dialogando con la rovina, materializza il vuoto circoscrivendolo. La definizione volumetrica dell’assenza si apre alla fruizione pubblica: così, lo spazio assembleare viene restituito alla collettività urbana, e non solo religiosa, diventando piazza. Una copertura unica, leggera e articolata, dona unità agli spazi absidali, li collega e li riporta alla funzione culturale. L’uso combinato di pietra antica, laterizio e legno concorre nell’intento del progetto di inserirsi in maniera consapevole nella trama urbana antica, offrendo alla città di Bergamo una nuova Porta di ingresso, collegata al parcheggio dell’ex Parco Faunistico. Nel disegno della copertura lignea della zona absidale convergono tre criteri: leggerezza, statica e memoria. In rapporto filologico con l’edificio preesistente, la tripartizione originaria è suggerita dalla nuova struttura, la cui matericità rimanda ad affini soluzioni trecentesche. La semplicità statica della configurazione della copertura deriva dalla combinazione di due sistemi, fune ed arco, la cui ripetizione genera un solaio tridimensionale stabile, appoggiato su mensole puntuali ai setti preesistenti. Il posizionamento della copertura ad una quota inferiore al limite della rovina permette di intuirne l’antica forma, confermando il rispetto del progetto nei confronti di una memoria che non si vuole contemplare, ma restituire alla città con nuova funzione.